Credito d’Imposta MASE per materiali di recupero: un’opportunità concreta per le imprese che investono nell’economia circolare
- Riccardo Italiano
- 5 giorni fa
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Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha definito tempi e modalità per l’accesso al credito d’imposta relativo alle spese sostenute nel 2024 per l’acquisto di materiali provenienti da processi di recupero e riciclo. Una misura che si inserisce nel quadro delle politiche di riduzione dell’impatto ambientale e di promozione della circular economy, con l’obiettivo di orientare le imprese verso imballaggi e materiali più evoluti dal punto di vista ambientale.

Chi può accedere al Credito d’Imposta MASE
L’agevolazione è rivolta a tutte le imprese che, nel corso del 2024, hanno acquistato prodotti o imballaggi:
realizzati con materiali ottenuti dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica,
biodegradabili e compostabili conformi alla normativa UNI EN 13432:2002,
derivanti dalla raccolta differenziata di carta, alluminio e vetro.
Il credito d’imposta non è legato a un settore specifico: l’accesso è aperto a realtà industriali, commerciali, artigiane e logistiche che impiegano packaging o componenti basati su materiali riciclati o compostabili.
Importo del contributo
L’agevolazione prevede:
credito d’imposta pari al 36% delle spese sostenute e documentate nel 2024,
fino a un massimo di 20.000 euro per impresa,
nel limite complessivo di 5 milioni di euro disponibili.
Lo strumento intende favorire scelte responsabili nelle forniture e negli imballaggi, stimolando la trasformazione delle supply chain e l’investimento in soluzioni più efficienti dal punto di vista ambientale.



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