Voucher Formativo Aziendale Lombardia 2026: riapre lo sportello per formazione e transizione industriale
- Riccardo Italiano
- 17 nov
- Tempo di lettura: 2 min
La Regione Lombardia ha confermato la riapertura dello sportello dedicato al voucher formativo aziendale per la transizione industriale e l’innovazione sostenibile, con l’edizione 2026 dell’avviso pubblico. Il Decreto n. 15329 del 29 ottobre 2025 introduce alcune modifiche significative rispetto alle precedenti edizioni, con l’obiettivo di rafforzare l’aggiornamento delle competenze dei lavoratori e sostenere le imprese nel percorso verso trasformazione digitale, riduzione degli impatti ambientali e miglioramento dei processi produttivi.

Destinatari del voucher formativo aziendale
Il voucher è rivolto a:
Micro, piccole e medie imprese (MPMI) regolarmente costituite e attive nel Registro Imprese, con sede operativa in Lombardia.
Lavoratori autonomi e liberi professionisti con partita IVA.
Lavoratori destinatari della formazione tra cui: dipendenti a tempo determinato e indeterminato, soci-lavoratori di cooperative, collaboratori di imprese familiari, artigiani e titolari d’impresa.
Caratteristiche dell’agevolazione
La misura prevede un contributo a fondo perduto utilizzabile per corsi presenti nel Catalogo competenze per la transizione industriale e la sostenibilità.
Elemento | Valore |
Voucher per singolo lavoratore | fino a 4.000 € annui |
Massimale per impresa | 12.000 € annui |
Tipologia di corsi | Competenze per digitalizzazione, automazione, sostenibilità, efficienza dei processi |
L’iscrizione ai corsi avviene tramite il sistema SIUF attraverso il soggetto erogatore. Successivamente le imprese possono procedere alla presentazione della domanda.
Le principali novità dell’edizione 2026
Tra gli aggiornamenti introdotti dal nuovo decreto si evidenziano:
Obbligo di documentazione assicurativa relativa alla copertura contro rischi catastrofali.
Modulo sulla dimensione aziendale da allegare in fase di domanda.
Formazione a distanza (FAD) soggetta a obbligo di registrazione delle lezioni per eventuali controlli.
Fruizione obbligatoria durante l’orario di lavoro, comprovata tramite Libro Unico del Lavoro (LUL).
Esclusione delle spese fatturate da soggetti con rapporti di controllo o collegamento societario.
Rendicontazione entro 60 giorni per corsi conclusi prima dell’atto di concessione.
L’apertura dello sportello è fissata per le ore 10:00 dell’8 gennaio 2026, data dalla quale decorrono tutte le nuove regole di accesso e gestione.
Perché è una misura strategica per il tessuto produttivo lombardo
In un contesto industriale in cui l’automazione, l’AI applicata ai processi e la transizione ecologica stanno ridefinendo modelli e competenze, l’investimento sulla formazione rappresenta un elemento determinante per:
aumentare la competitività delle imprese;
supportare l’introduzione di tecnologie innovative;
sviluppare competenze interne su digitalizzazione e sostenibilità;
rafforzare la capacità di adattamento ai nuovi scenari normativi e industriali.
Il voucher formativo contribuisce a colmare il divario tra innovazione tecnologica e competenze disponibili, promuovendo un approccio evolutivo e strategico alla crescita organizzativa.



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