Accordi per l’Innovazione 2025: al via lo sportello per progetti di ricerca e sviluppo
- Riccardo Italiano
- 11 nov
- Tempo di lettura: 2 min
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha ufficialmente aperto lo sportello per gli Accordi per l’Innovazione 2025, uno degli strumenti cardine a sostegno della ricerca industriale e dello sviluppo sperimentale nel sistema produttivo nazionale.
Con il decreto direttoriale del 27 ottobre 2025, sono stati definiti i termini e le modalità per la presentazione delle domande. La dotazione complessiva ammonta a 731 milioni di euro, destinati a finanziare progetti di elevato contenuto tecnologico e innovativo.

Chi può partecipare ai nuovi Accordi per l’Innovazione 2025
Possono accedere alle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione, incluse quelle artigiane e i centri di ricerca, purché in possesso di almeno due bilanci approvati al momento della candidatura.
È possibile presentare progetti in forma singola o congiunta (fino a cinque co-proponenti), con la facoltà di coinvolgere organismi di ricerca per lo sviluppo delle attività progettuali.
Tipologie di intervento
Gli Accordi per l’Innovazione 2025 finanziano progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale volti alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi, oppure al miglioramento significativo di soluzioni già esistenti.
Gli interventi devono riguardare le aree tematiche individuate negli allegati 2 e 3 del decreto, riconducibili prevalentemente al comparto manifatturiero, digitale e delle telecomunicazioni.
Per essere ammissibili, i progetti devono prevedere:
Spese tra 5 e 40 milioni di euro;
Durata compresa tra 18 e 36 mesi;
Avvio delle attività successivo alla presentazione della domanda.
Entità del contributo
Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo diretto alla spesa e, su richiesta, di finanziamento agevolato.
L’intensità del contributo varia in base alla dimensione dell’impresa:
45% per le piccole imprese;
35% per le medie imprese;
25% per le grandi imprese.
Il finanziamento agevolato, invece, può coprire fino al 20% dei costi ammissibili. È inoltre prevista una maggiorazione del 15% per specifiche condizioni previste dal regolamento europeo GBER.
Tempistiche e modalità di presentazione
Le domande potranno essere inviate esclusivamente in modalità telematica dalle ore 10:00 del 14 gennaio 2026 fino alle ore 18:00 del 18 febbraio 2026.
L’ammissione alla fase istruttoria avverrà sulla base della posizione nelle due graduatorie previste dal decreto ministeriale del 4 settembre 2025.
In sintesi, gli Accordi per l’Innovazione rappresentano una misura strategica per le imprese che intendono investire in tecnologie avanzate, digitalizzazione e nuovi modelli produttivi. Un’occasione significativa per rafforzare la competitività industriale italiana in un contesto europeo sempre più orientato alla ricerca e alla transizione tecnologica.



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