Chiusura di “Resto al Sud” e avvio delle nuove misure “ACN” e “Resto al Sud 2.0”
- Riccardo Italiano
- 9 ott
- Tempo di lettura: 1 min
Con la circolare n. 37 del 23 settembre 2025, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 228 del 1° ottobre 2025, il Ministero ha annunciato la chiusura definitiva dello sportello “Resto al Sud” e l’avvio di una nuova fase di incentivi destinati all’imprenditorialità nel Mezzogiorno.

Fine di un ciclo: la chiusura di Resto al Sud
A partire dal 15 ottobre 2025, non sarà più possibile presentare nuove domande per l’incentivo “Resto al Sud”.La misura, introdotta nel 2017, ha sostenuto migliaia di iniziative imprenditoriali, rappresentando uno degli strumenti più significativi per la nascita e il consolidamento di imprese nel Sud Italia.La chiusura dello sportello segna la conclusione di un capitolo importante per le politiche di autoimprenditorialità giovanile e femminile, ma apre la strada a un nuovo quadro di interventi.
Le nuove misure: “ACN” e “Resto al Sud 2.0”
La stessa circolare dispone, sempre a decorrere dal 15 ottobre 2025, l’attivazione di due nuovi strumenti:
“ACN” (Autoimprenditorialità e Crescita nel Mezzogiorno)
“Resto al Sud 2.0”, introdotto dal decreto-legge n. 60/2024.
Le due misure rappresentano l’evoluzione naturale del percorso di sostegno all’impresa nel Mezzogiorno, con un’attenzione più marcata alla crescita, alla digitalizzazione e alla sostenibilità dei progetti imprenditoriali.
È tuttavia importante sottolineare che si è ancora in attesa della pubblicazione dei provvedimenti attuativi, che definiranno i requisiti di accesso, le modalità di presentazione delle domande e la documentazione necessaria per l’erogazione delle agevolazioni.



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