Fusioni e Acquisizioni 2025: tendenze di mercato e impatto delle nuove normative
- Riccardo Italiano
- 3 giorni fa
- Tempo di lettura: 2 min
Il 2025 si preannuncia come un anno cruciale per il mercato delle fusioni e acquisizioni (M&A) in Italia. Dopo una fase di consolidamento post-pandemia, le operazioni straordinarie stanno tornando protagoniste delle strategie di crescita, soprattutto nei settori a più alta intensità tecnologica e innovativa. Ma a cambiare non sono solo le dinamiche di mercato: nuove normative e strumenti di controllo rendono il panorama più complesso – e allo stesso tempo più ricco di opportunità – per aziende e investitori.

Dove si muove il mercato M&A
L’interesse si concentra su settori come:
Tecnologia e software, con forte domanda da parte di gruppi internazionali in cerca di competenze digitali;
Green economy e rinnovabili, trainate dalla transizione energetica e dai fondi europei;
Agroalimentare e Made in Italy, attrattivi per fondi esteri e operatori industriali;
Healthcare e Life Sciences, al centro di strategie di consolidamento e integrazione verticale.
A rendere il mercato ancora più dinamico sono gli investitori istituzionali e i fondi di private equity, sempre più orientati a operazioni su PMI italiane ben strutturate, ma prive di successione o bisognose di capitali per scalare.
Le nuove regole in arrivo
Accanto alle dinamiche di mercato, occorre monitorare i cambiamenti normativi. In particolare:
Golden Power: l’ampliamento delle aree sensibili soggette a controllo – comprese tecnologie digitali e AI – richiede oggi un’attenta analisi ex ante nelle operazioni con soggetti esteri.
Nuova disciplina UE sulla concorrenza e controllo degli investimenti: l’obiettivo è garantire maggiore trasparenza, con effetti diretti sulla due diligence e sulla strutturazione delle operazioni.
Incentivi fiscali per l’integrazione tra imprese: alcuni strumenti agevolativi a livello regionale e nazionale (soprattutto nel Mezzogiorno) favoriscono i processi di aggregazione tra PMI, anche in logica di filiera.
Cosa devono fare le aziende
Le imprese che valutano l’ipotesi di cedere, acquisire o aggregarsi dovrebbero:
Strutturare un processo di analisi preventiva, sia strategico che legale;
Valutare gli impatti regolatori e fiscali (Golden Power, antitrust, agevolazioni);
Costruire una due diligence trasparente e tecnicamente ben impostata;
Prevedere un piano di integrazione post-deal, per armonizzare governance, risorse e obiettivi.
La gestione corretta di un’operazione di M&A può rappresentare non solo un'opportunità di crescita, ma anche uno strumento per affrontare un passaggio generazionale, valorizzare asset aziendali o rafforzare la competitività in mercati sempre più globalizzati.
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